Sono passati più di dieci giorni dall'ultimo post. Ma incominciamo a non accorgerci del tempo che passa, fra lavoro ordinario e straordinario. Le giornate sono piene, anche quando sembra che non ci sia niente da fare. E si fanno nuove conoscenze, o si approfondiscono quelle appena fatte.
Qui a Mbalmayo ci sono due aziende che lavorano il legno, di origine italiana. Occupano parecchi operai e impiegati e sono una importante risorsa per tutta la città.
Poco meno di 7000 km. Un giorno di viaggio, fra voli e attese. Pochi attimi per la rete. E questo blog. Per noi. Per prendere appunti, per ricordare quello che vediamo e sentiamo. Per sentirci fisicamente lontani, ma sempre vicini alla nostra famiglia e ai nostri amici. A voi. E al nostro paese. Per voi. Se volete. Per curiosità, per interesse, per fare domande e lasciare commenti. Per esserci vicini.
domenica 25 agosto 2013
mercoledì 14 agosto 2013
Foresta, fiume e... piroga.
Nei giorni scorsi sono arrivati 14 ospiti, tutti italiani. Sono arrivati la mamma, il papà e la sorella di Sara, ostetrica all'ospedale. E' arrivata la sorella di Monica, visto che lei quest'anno non riesce a tornare in Italia. E' arrivato Ernesto, il papà di un prete missionario a Garoua: ogni anno viene a trovare il figlio, facendo tappa qui da noi. Si porta dietro attrezzi di ogni tipo per costruire mobili e altre suppellettili in legno per la missione di suo figlio.
Gli altri sono giovani ventenni, di entrambi i sessi, che fanno un'esperienza di una ventina di giorni, per capire e imparare. E magari, in futuro, decidere per un'esperienza di volontariato. Li accompagna Francesco, figlio di un volontario COE, che ha già collaborato qui in Cameroun con il COE, soprattutto a Garoua con i ragazzi di strada.
Gli altri sono giovani ventenni, di entrambi i sessi, che fanno un'esperienza di una ventina di giorni, per capire e imparare. E magari, in futuro, decidere per un'esperienza di volontariato. Li accompagna Francesco, figlio di un volontario COE, che ha già collaborato qui in Cameroun con il COE, soprattutto a Garoua con i ragazzi di strada.
domenica 4 agosto 2013
Chi arriva e chi parte
Rieccoci qua!
E tutto si rivede sotto un'altra luce. Luce diversa, perchè la stagione è diversa. Siamo entrati nella stagione "fredda", la temperatura oscilla intorno ai 20/22 gradi, il cielo è quasi sempre coperto e ogni tanto scende quella pioggerellina con la quale non sai mai come comportarti: l'ombrello è eccessivo, una giacca impermeabile impaccia; e poi: smetterà o aumenterà? Bisogna fare come gli africani. Un po' la prendi, sono poche gocce sulla camicia, e se aumenta cerchi un riparo.
E tutto si rivede sotto un'altra luce. Luce diversa, perchè la stagione è diversa. Siamo entrati nella stagione "fredda", la temperatura oscilla intorno ai 20/22 gradi, il cielo è quasi sempre coperto e ogni tanto scende quella pioggerellina con la quale non sai mai come comportarti: l'ombrello è eccessivo, una giacca impermeabile impaccia; e poi: smetterà o aumenterà? Bisogna fare come gli africani. Un po' la prendi, sono poche gocce sulla camicia, e se aumenta cerchi un riparo.