Vi ho già detto, qualche post indietro, che una delle
attività che mi hanno affidato è quella della supervisione delle opere di
manutenzione straordinaria che dobbiamo fare nel Centro: sistemazione di tetti
dei diversi edifici, delle finestre e porte, di pavimenti, muri eccetera. Ma
prima di tutto, abbattimento e potatura di parecchi alberi.
Molti sono da abbattere perché troppo vicini a muri di
edifici e le loro radici stanno minando la stabilità delle murature stesse.
Sono alberi di dimensioni importanti: alti da 15 a 30 metri,
con tronchi di diametro variabile da uno a due metri e chiome che si allargano
anche a 15/20 metri. Ho provato un enorme dispiacere ad approvarne
l’abbattimento e ho cercato tutti i sistemi possibili per limitarne il numero.
Ma una quindicina di questi alberi è purtroppo da eliminare.
Quindi: 15 alberi da abbattere (e da sradicare, per evitarne
la ricrescita) e altrettanti da potare drasticamente.
E qui possiamo cominciare a fare qualche confronto di tipo
economico.
Il compenso richiesto per questo lavoro, che occuperà circa
8 persone e due settimane di tempo, è stato di 1.000.000 di Franchi. Tradotto
nella nostra moneta: 1.524 euro. Comprensivi di materiale, attrezzatura e mano
d’opera. Quest’ultima incide per il 25%. Cioè, per un lavoro difficile e
complesso, della durata di 15 giorni, ogni lavoratore riceverà (in media) circa
2.000 franchi al giorno. Più o meno 3 euro.
Il costo della mano d’opera (che è all’incirca lo stesso
anche per altri lavori) è talmente basso che gli imprenditori non hanno alcuna
convenienza a dotarsi di attrezzature e macchine che possano velocizzare il
lavoro. Tanto per fare un esempio: per tagliare i rami più alti, non conviene
utilizzare piattaforme di sollevamento, ma basta arrampicarsi sull’albero. Non
si usano motoseghe, ma soltanto il machete. L’acquisto o il noleggio di queste
attrezzature è molto, molto più costoso del prezzo della mano d’opera e
verrebbe recuperato in tempi troppo lunghi. Quindi si resta ai sistemi
tradizionali, evitando possibili innovazioni e progresso.
Perché dotarsi di scale, magari leggere, snodabili e sicure,
quando con quattro pezzi di legno e qualche chiodo puoi costruire al momento la
scala che ti serve?
In pratica, ci si deve augurare che il costo della mano
d’opera aumenti. Allora diventerà conveniente rivolgersi a sistemi innovativi e
stimolare, in parte, il progresso.
Le poche foto che vi allego vi fanno vedere, nella pratica,
come si è svolto il lavoro di abbattimento degli alberi.
Fra le altre difficoltà, c’è stata anche quella delle
formiche. Alcuni alberi erano diventati dimora abituale di milioni di formiche.
Che pizzicavano e mordevano. Quindi chi si arrampicava e cominciava a tagliare
i rami, ogni tanto interrompeva il proprio lavoro e si dava grandi manate su
tutto il corpo, sopra e sotto i vestiti, per allontanare/ammazzare le formiche!
Poi, fortunatamente, è arrivato anche l’insetticida e il lavoro è diventato più
“semplice” (!!!).
https://plus.google.com/photos/100328113798454055311/albums/5933425649748505569?authkey=CPCAkNq-95Ka-gE
Potature con la tecnica del Tree climbing!
RispondiEliminaIl Tree-climbing è da noi considerata una innovativa tecnica per la cura degli alberi che consente di superare gli ostacoli del tradizionale impiego di autoscale e piattaforme.
Che differenza, però! A piedi nudi e, soprattutto, senza corde ed elmetti di sicurezza. Ignorate totalmente tutte le più elementari norme anti infortunistiche.