È la domanda più frequente che ci arriva da parenti, amici e
conoscenti, soprattutto quando passa troppo tempo fra un post e l’altro.
In effetti, è passato poco meno di un mese, quindi sto
mantenendo la media.
E, comunque, giusto per rispondere alla vostra domanda
inespressa, va bene. Tutto procede normalmente, più il tempo passa e più ci si
abitua alle diversità di questo paese.
Ogni tanto mi arrivano notizie da altri amici che, come noi,
sono in giro per il mondo a vivere le stesse esperienze.
E, a volte, li invidio per ciò che raccontano: esperienze in
villaggi della foresta, corse notturne in macchina alla ricerca disperata di
dottori e ospedali per cercare di salvare una vita (e riuscirci!), costruzione
di scuole o ospedali, condivisione vera e profonda e quotidiana degli enormi
problemi di vita che ci sono in alcuni paesi. In pratica, tutto ciò che è
presente nell’immaginario collettivo riguardo all’Africa, ai volontari o ai
missionari.