Tornato. Fatti i previsti 1000 chilometri, viste le persone
che dovevamo vedere, presi alcuni accordi, aperte alcune possibilità. Insomma,
un viaggio tutto sommato positivo e incoraggiante per le attività del CAA.
Anche i 1000 chilometri non hanno pesato più di tanto.
Capisco perfettamente che qualcuno stia pensando: “1000 km in 6 giorni, cosa
vuoi che siano? Neanche 200 in media al giorno!”.
È vero, ma condizioni del traffico e delle strade sono
completamente differenti: la velocità media che si può tenere, quando tutto va
bene, non supera i 60/65 km all’ora; sulle “autostrade” (chiamate così solo
perché si paga il pedaggio) si può incappare in un camion stracarico che in
salita non riesce a superare i 20 km e tu resti dietro di lui per parecchio
tempo per mancanza della visibilità necessaria per un sorpasso. Naturalmente,
secondo una delle leggi di Murphy, quando non puoi superare non passa nessuno
nell’altro senso; quando invece le condizioni di visibilità sono ottime, la corsia
opposta è intasata.
Ma abbiamo viaggiato bene, con una berlina presa a nolo e
quindi non con il solito pick-up: più comodi, con qualche confort in più e con
qualche spesa in meno.