martedì 12 dicembre 2017

ANDATA E RITORNO

Una settimana in Cameroun.
In una situazione nuova e diversa, più difficile della precedente.
Per iniziare a comprendere le difficoltà, può essere sufficiente dire che il viaggio di ritorno è iniziato con la sveglia alle 6 di sabato 9 dicembre ed è terminato alle 21,30 di domenica 10 dicembre.
Per carità, in mezzo ci sono anche i tempi morti, le attese in aeroporto o in stazione, i pranzi.
Ma sono comunque quasi due giorni!

domenica 12 giugno 2016

In cauda venenum?

Ormai mancano poche settimane, potrei dire pochi giorni, alla fine di questa esperienza.
Ed è proprio alla fine di questa entusiasmante, difficile, complicata ed estremamente istruttiva esperienza che capitano fatti decisamente poco piacevoli e, sotto alcuni aspetti, inquietanti.

martedì 10 maggio 2016

Una vacanza da Re - 5 (ultimo)

E allora, alla ricerca di questo famoso e agognato Centre Climatique.
Che è lì, vicino e comunque abbastanza nascosto.
Trovato e mandati Giorgio e Ica in avanscoperta a chiedere se si può entrare con l'auto e quale è effettivamente il prezzo per una notte.
Neanche 10 minuti e tornano: tutto molto bello e anche piuttosto caro.
Ma non se ne fa niente: nessuna camera libera.
Ennesima dimostrazione che anche il turismo è per ricchi: gli alberghi normali, dove manca luce e acqua, sono vuoti. Ma quelli di lusso, che non sono alla portata delle tasche medie camerunesi, sono pieni.

mercoledì 4 maggio 2016

Una vacanza da Re - 4

Da Dschang a Bafoussam e poi a Bandjoun. 

All'inizio di questo breve ciclo di post, vi ho parlato delle Chefferies. Che rivestono ancora un ruolo importante in Cameroun. Sia per quello che ho già scritto, sia perché, oggi, diventano un importante meta turistica.
In queste giornate di vacanza, noi stiamo viaggiando proprio su una parte della "Route des Chefferies", un percorso che porta in tutte le più importanti chefferies del Paese e soprattutto di questa zona.
E in questo territorio il COE (che è ormai presente in Cameroun da quasi 50 anni!) ha lasciato una notevole impronta: ha realizzato, agli inizi degli anni 2000, 4 musei per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale di questa zona e del Cameroun in generale.
Sono i musei di Bandjoun (la nostra meta) e di Baham nell'Ovest del Cameroun e quelli di Mankon e Babungo nel Nord-Ovest.
Qui vedete 4 foto di questi musei, prese dal sito http://www.museumcam.org/, dove potete trovare tutta la storia di questo progetto e le particolarità e finalità dei musei. C'è la versione francese e quella inglese e anche per chi non mastica queste lingue, la comprensione è semplice.







giovedì 28 aprile 2016

Una vacanza da Re - 3

Dalle cascate di Ekom a Dschang la strada non è lunga, poco più di un'ora.



Il nostro "crono programma" aveva previsto di trovarci a Dschang per l'ora di pranzo.
Ma la visita alle cascate è stata molto più lunga e interessante del previsto. 
Senza contare il fatto che anche la colazione aveva portato via più tempo del previsto!
In pratica, ci siamo rimessi in marcia intorno a mezzogiorno e ce la siamo presa comoda.
Poi bisogna considerare anche il fatto che volevamo trovare un posto dove mettere qualcosa sotto i denti.

giovedì 21 aprile 2016

Una Vacanza da Re - 2

L’arrivo al sito della cascata è stato abbastanza semplice e veloce. Sempre rapportato alla situazione locale. Poco meno di 50 chilometri in poco più di un'ora.
Dalla cartina vedete che ci sono, anche in questa piccola parte, aree verdi piuttosto estese. Il Cameroun è ricco di aree protette e parchi naturali, dove si cerca di salvaguardare anche la fauna, soprattutto le specie in pericolo di estinzione.

giovedì 14 aprile 2016

Una vacanza da Re

Dopo la giornata del Presidente, ma soprattutto per ben accogliere Giorgio, che è venuto a trovarci per dieci giorni, abbiamo deciso di prenderci qualche giorno di ferie: da giovedì 31 marzo fino a lunedì 4 aprile.
Per stare un po’ con lui, senza gli impegni legati a lavoro e altro, e per fargli vedere un po’ di questo Paese, che continua a sorprendere noi e immagino abbia sorpreso anche lui.
Prima del suo arrivo e anche su una sua proposta, eravamo indecisi se trascorrere cinque giorni di totale riposo andando al mare o, al contrario, sobbarcarci trasferte un po’ più impegnative e culturali.